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Animali in vacanza: ecco cosa ne pensano gli italiani

Con l’arrivo dell’estate e delle vacanze, spesso insorgono delle questioni che fanno discutere, come quella di portare con sé gli animali.
Secondo diversi sondaggi, gli italiani si trovano in una posizione di disaccordo: la maggior parte delle famiglie che possiedono un animale domestico (in particolar modo cane o gatto) vorrebbero ovviamente usufruire del privilegio di trascorrere le vacanze con il proprio amico a quattro zampe. C’è allo stesso tempo però, una percentuale che la pensa diversamente: gli animali domestici vanno affidati o ad amici e parenti o in alcune strutture che si dedicano appositamente alla loro cura.

Sono dei dati che fanno discutere. Soprattutto se pensiamo a quella piccola percentuale che decide di abbandonare il proprio cane o gatto per strada, pur di andare in vacanza in assoluta spensieratezza. E per quanto possa trattarsi di una piccola percentuale, a livello di numeri i risultati sono spaventosi: sono circa 50.000 i cani che ogni anno vengono abbandonati dai propri padroni. E’ una questione alla quale bisognerebbe porre rimedio, anche se spesso è difficile poter comprendere questi atteggiamenti “random” dei padroni.
C’è addirittura chi ammette di aver abbandonato il proprio cane perché le strutture turistiche non sempre offrono la dovuta accoglienza e si sentono “costretti” a liberarsi del proprio animale domestico.
Saranno pure vere le limitazioni da parte di numerosi esercizi pubblici ma di certo questo non giustifica l’abbandono o il maltrattamento di un animale.

E cosa ne pensano invece i titolari ed i responsabili delle strutture turistiche di tutte queste rigidità?
Chiaramente non tutti rifiutano l’accoglienza agli amici a quattro zampe. Chi invece si trova nella situazione si disaccordo, afferma che queste non ammissioni avvengono non per questioni di igiene ma semplicemente per comportamento poco corretto dei loro padroni, i quali hanno spesso delle mancanze di rispetto nei confronti degli altri turisti.

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